Esordiscono i Torinesi Amaze Knight con “The Key” un concept album di matrice Progressive Metal (o Prog Rock?) nel quale prevale inevitabilmente l’impronta dei Dream Theater, il sound della band è abbastanza buono nonostante il Full sia autoprodotto sono riusciti a dare omogeneità ai 5 tasselli che compongono questo Full Length. L’unico neo che percepiamo è rappresentato da una troppo sufficiente cura del cantato, che si distanzia forse un po’ troppo in alcune parti delle tracce diventando non molto incisivo e senza riuscire a decollare realmente anche nella personalità. I brani sono tutti di elevato minutaggio tra gli 8 e gli oltre 10 minuti e alternano a classici passaggi progressive ad evidenti (non poco per chi li ascolta) influenze di grandi glorie quali King Crimson e Yes, ma riescono a mantenere un buon livello d’impatto dimostrato in particolare dalla tecnica e compattezza dei musicisti. Parliamo di quelli che sono probabilmente i punti più forti di questo “The Key”:
L’opener “Imprisoned (Shadows Past)” nasce con un intro oscuro molto teatrale per poi evolversi in ottime ritmiche potenti e serrate, bei fraseggi ricercati anche se l’orecchio in alcuni tratti cade leggermente facendo riferimento a Metropolis dei Dream Theater ma per fortuna le ottime idee dal 5,00 minuto in poi donano più impatto e colore al brano, colma il tutto un evidente buon lavoro di batteria che offre al brano robustezza e spinta chiudendo perfettamente il cerchio del suono in maniera dinamica. Altra prova di rilievo la troviamo in “Liberation (The Reflection)” nella quale gli A.K ci propongono una vasta varietà di scelte melodiche e influenze (gia citate precedentemente) che marcano in bene gli arrangiamenti proposti, anche la prova vocale di Fabrizio Aseglio ne giova facendosi un po’ più chiara e convincente specialmente rimanendo su tonalità medio alte.
Il lavoro di tastiera da quel tocco di “epicità” e di Progressive Rock al suono rendendo le varie sfumature e i cambi di tempo trascinanti e molto interessanti in particolare nelle parti finali.
Quello che ci propongono gli Amaze Knight è un Full abbastanza convincente nonostante la loro proposta non si differenzi molto da un sound che già ha detto tanto, ma ci sentiamo comunque di consigliare questo lavoro perché è suonato bene ed è proposto da dei ragazzi che sicuramente in quanto all’arte di fare musica sanno il fatto loro.
Per gli amanti del genere ecco un buon lavoro “The Key”!
www.facebook.com/AmazeKnight
Voto 6.5
Gianlu "RocketTobi"
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